Le strategie di custodia nella prima infanzia e i fattori che le determinano: costi, disponibilità dei servizi o preferenze dei genitori?

TitreLe strategie di custodia nella prima infanzia e i fattori che le determinano: costi, disponibilità dei servizi o preferenze dei genitori?
Type de publicationJournal Article
Year of Publication2016
AuteursGiudici, F, Bruno, D
JournalDati - Statistiche e Società
VolumeXVI
Ticket1
Pagination12 - 25
Date Publishedmay
Mots-clésCanton Ticino, Care Preferences, Care strategies, Childcare Costs, equal opportunities
Résumé

In questo contributo ci interessiamo alle strategie di custodia nella prima infanzia adottate dalle famiglie ticinesi, analizzate grazie a dati raccolti nel 2014 dal Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) tramite un questionario a cui hanno risposto poco meno di 5.000 famiglie con almeno un figlio sotto i 4 anni. Nella prima parte dell’articolo identifichiamo e quantifichiamo le strategie di custodia suddividendole in funzione della principale strategia adottata: 1) nessuna custodia esterna (40% del campione); 2) custodia affidata ai nonni (20%); 3) a un nido dell’infanzia (14%); 4) custodia formale (12%); 5) custodia informale (9%); e, infine 6) custodia presso una famiglia diurna (5%). Nella seconda parte ci interessiamo al ruolo svolto da tre fattori sulla strategia di custodia messa in atto dai genitori: i costi della custodia formale (e quindi l’influenza del reddito dell’economia domestica), le preferenze in ambito educativo e di divisione del lavoro dei genitori e la disponibilità dei servizi di custodia nel comune di domicilio. I risultati mostrano come non siano tanto le preferenze delle famiglie a limitare il ricorso alla custodia formale della prima infanzia, bensì i costi e l’ineguale distribuzione di strutture (o di posti autorizzati) nel territorio. Le opportunità di accedere ai servizi di custodia della prima infanzia non sono uguali per tutti: secondo l’indagine sono più spesso esclusi dalla custodia in un nido dell’infanzia i figli delle famiglie con redditi bassi, le cui madri, per mancanza di alternative e confrontate con costi di opportunità elevati, abbandonano più facilmente il mondo del lavoro per occuparsi dei figli.

URLhttp://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/allegati/articolo/2201dss_2016-1_2.pdf
Refereed DesignationNon-Refereed